Quel fuorilegge di Mark Scannagatti

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Ho conosciuto Mark Scannagatti nelle pagine di Come un pugno, il nuovo romanzo di Claudio Marinaccio.

Un tipo davvero interessante. Cinico, scanzonato, ironico, non si prende mai sul serio e soprattutto non prende sul serio nemmeno la sua esistenza che va alla deriva tra infinite bevute, puttane e ogni tipo di dissolutezza.

Come un pugno (Aliberti compagnia editoriale, pagine 172, euro 15) è il romanzo di formazione di Mark Scannagatti, figlio di un famoso pugile degli anni settanta e scrittore fallito che appena ventenne pubblica  American italiano, un romanzo autobiografico che riscuote successo. Ma la celebrità non sopravvive alle sue storie di ordinaria follia che lo porteranno all’abuso di droghe e alcool in una Los Angeles psichedelica che somiglia tanto a quella di Bukowski.

Mark vive di espedienti e scrive articoli sportivi tra una sbornia e l’altra.

Quando avrà l’occasione di scrivere un libro sull’incontro tra due giganti della boxe che si terrà a Las Vegas nella notte di Halloween la sua esistenza cambierà.

Claudio Marinaccio con una scrittura ironica e un umorismo leggero ma sempre tagliente ci accompagna nelle vicende rocambolesche di Mark, il cinico bevitore che ogni giorno si trova a sbarcare il lunario del proprio vissuto tra l’assurdo e il surreale di una vita che gli riserva sempre una dose elevata di imprevedibilità in cui tutto finisce in una risata sarcastica e salutare.

Sarà difficile dimenticare Mark Scannagatti e di questo dobbiamo ringraziare Marinaccio che ce lo ha presentato in un libro scritto con grande ironia, leggerezza e soprattutto spumeggiante di richiami letterari importanti.

Si ride e si pensa leggendo le vicende di Mark, scrittore di talento  che ama frequentare da vicino tutti i fallimenti e gli eccessi che la vita gli offre.

C’è una ironia straordinaria e scanzonata e una leggerezza mai fuori posto nella scrittura di Claudio Marinaccio che sa intrattenere il lettore senza annoiarlo mai e lo  costringe a leggere il libro tutto d’un fiato.

Sono stato davvero felice di aver fatto la conoscenza di Mark Scannagatti, un tipo divertente, malinconico e irriverente ma soprattutto spensierato, disinvolto e insofferente alle regole e alle convenzioni.

Un magnifico personaggio fuorilegge proprio con il suo inventore.

Nicola Vacca

 

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