Gli aforismi di Fabrizio Morlando

Le conseguenze del silenzio in un mondo in cui le parole

non hanno né prezzo né peso può avere risvolti talvolta

delittuosi, qualche anima pia può addirittura proporsi di

voler ascoltare le vostre ragioni.

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I desideri che non abbiamo praticato per il timore di

restarne intrappolati sono destinati a mutare irrimediabilmente

la concezione del mondo che ci accingiamo ad

abitare ad ogni nuovo passo.

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Senza passato come i bambini, senza futuro come gli

anziani. Questa mi sembra una formula accettabile per

descrivere ai giorni d’oggi la svantaggiosa condizione di

essersi consapevoli.

La patologia di appartenersi, l’infermità di bastarsi.

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L’evidente si nasconde bene proprio sotto la coltre fumosa

del dogma. Ogni teoria omnicomprensiva che si

dica tale non ammette l’evidenza tra le sue possibili declinazioni.

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Banalità e Caso riconduce ambizioni collettive a mere polluzioni

individuali, tanto vanagloriose quanto modeste.

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L’anima è l’essere di per sè internamente livido.

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La percezione di uno sfinimento di tutte le cose, una

stanchezza di ogni legame, un sonnambulismo di ogni

senso.

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Dormire a lungo e profondamente, nel tentativo d’apprendere,

nell’imitazione pedissequa, l’argentina melodia

che la morte diffonde.

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Contrizione di tutte le speranze: non processo mentale

ma piuttosto languore dei sensi.

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Sentirsi essere una ferita aperta, pulsante sangue scuro a

grumi o sentirsi senza pelle affatto, non posso accogliere

tutte queste frecce dirette sullo stesso francobollo di

cuore perché sono le fondamenta ad essere marce, i muri

maestri a non avere più nulla da insegnare.

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Mi manco, non mi trovo, mi occulto.

Il corpo è l’inferno raggrumato in un guazzabuglio casuale.

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Vivo chiuso nel mio corpo gattabuia espiando il triste

martirio degli intelletti magnanimi e celesti, vago spasmodico

per un dedalo senza soluzione.

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Il senso della vita è per taluni animi tenui e macilenti

null’altro che dissenso alla vita.

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La parola, e di più la parola d’arte, è di gran lunga il miglior

modo per occultare le spoglie mortali della verità.

(Da Fabrizio Morlando, Marginalia. Conversazioni con la lucidità, Nolica Edizioni, pagine 50, € 10,00)