L’idiota è per sempre

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Il problema dell’idiota è che sarà idiota per sempre. Per gli idioti è davvero impossibile sfuggire a questa legge. Loro sanno di essere idioti soprattutto quando fanno il possibile per accreditarsi come soggetti impegnati e intelligenti.

Quando non rinunciano alla tuttologia e al parlare per luoghi comuni si sentono davvero infallibili.

Gli idioti sono morbosi sostenitori della cazzate che escono dalla loro bocca. Non sono capaci di elaborare un pensiero complesso, eppure sono talmente presuntuosi e manichei che pensano di essere i salvatori del mondo con la loro incoerenza da mentecatti delle idee.

Da che cosa si riconosce un idiota? Bella domanda. Non è difficile incontrarne uno oggi. Gli idioti sono dappertutto. Un tizio che pontifica solo certezze e esibisce convinzioni e afferma di avere la verità in tasca. Ecco, siamo davanti a un idiota.

Quando, per vostra sfortuna, incontrate un soggetto che vi rincoglionisce con la falsa modestia del suo io, fermatevi avete incontrato un idiota.

A parte tutto questo, quella degli idioti è una categoria di imbecilli in rilevante crescita.

Soprattutto oggi, nell’epoca tecnologicamente avanzata dei social, gli idioti si sono conquistati il diritto alla parola.

Non sarà facile liberarsi di loro. Gli idioti sono gli opinionisti del futuro. La rete è la loro tribuna. Qui sono quotati e richiesti. La loro immensa e grassa ignoranza fa tendenza perché molti altri idioti, incapaci di pensare con la testa, la abbracciano fino a sposarne tutto il vuoto.

L’idiozia è un’epidemia dalle proporzioni devastanti. Basti pensare che nella nostra sciagurata Repubblica gli idioti recentemente hanno anche dato vita a un pentastellato movimento politico.

Siamo davvero spacciati, l’idiozia non è una malattia rara. Ed è anche terribilmente contagiosa. Uno status sociale che fa gola a molti.

Nicola Vacca

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